NON POSSIAMO PERDERE GAZA
L’ex capo di Stato maggiore israeliano e avversario interno di Benjamin Netanyahu Benny Gantz è a Washington in queste ore per incontrare i massimi vertici dell’Ammi- nistrazione Biden. Un viaggio visto come fumo negli occhi dallo stesso Netanyahu, che secondo quanto riportano i media israeliani si sarebbe rifiutato di dare il via libera alla partenza del “suo” ministro e avrebbe dato istruzioni all’ambascia ta dello Stato ebraico a Washington di negargli qualsiasi tipo di supporto durante la sua permanenza nella capitale Usa.
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COMUNITA' ENERGETICHE RINNOVABILI: TORRE BOLDONE E CHIGNOLO D'ISOLA SI MUOVONO.CURNO? BOH!?
Il privato proprietario delle gran parte delle aree di SO del territorio comunale in una zona agricola aveva proposto al comune la creazione di un parco solare che avrebbe fornito ener-gia elettrica immettendola nella rete alla Marigolda e nei pressi del CVI1 ma l’assessore Pelliccioli che delle c.d. comunità energetiche rinnovabili se ne intende rispose che il comu-ne vi stava già provvedendo. Il proprietario di un’area in fondo a via Lungobrembo indivi-duabile nell’estratto google-maps allegato. Si propone al Comune l’affitto dell’area per l’istallazione di un impianto di pannelli solari -un campo fotovoltaico- montati su una venti-na di girasoli (strutture che si muovono su due assi ponendo le superfici in posizione sem-pre perpendicolare ai raggi solari)
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INTERCETTAZIONI: LA CASTA PROPRIO NON LE VUOLE
Il tipo faceva una quarantina di operazioni al giorno. “Dossier pre-investigati- vi”, li chiamava Striano coniando un'inusuale attività che, spesso, veniva annotata in un diario, un registro elettronico che lui stesso ha consegnato ai magistrati difendendo il suo lavoro. Una mossa anomala, per una persona descritta come una sorta di spione abusivo al servizio di qualche potere. Ma Striano è così sicuro della regolarità delle sue operazioni che è stato lui stesso a far capire quanto era profonda la falla, raccontando nitidamente ai pm romani ciò che faceva. L'inchiesta, almeno nei contorni più rilevanti, è nata proprio così: dalle parole del finanziere, altro fatto singolare, un ulteriore enigma.
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PD: DALLA SCONFITTA ABRUZZESE E DOMANI QUELLA LUCANA
Nonostante l'appoggio del Corriere e di Repubblica il campo largo dei progressisti (?) abruzzesi ha guadagnato quasi 10 punti ma ha perso. Scrivono oggi. La Lega di Matteo Salvini, che alle Regionali del 2019 era al 27,5% ma già alle Politiche del 2022 era scivolata all'8,3, si ferma al 7,5%, mentre Forza Italia è al 13,4% (era al 9,1 nel 2019 e all'11,1 nel 2022). Sul fronte opposto, il campo largo invece registra il crollo del Movimento 5 Stelle, sceso al 7 %, rispetto al 19,7 del 2019 e al 18,4 del 2022. Azione è al 4%, Alleanza verdi sinistra al 3,5 e i Riformisti civici (con Iv e Psi) al 2,8. Il Pd invece è salito al 20,2%, dato nettamente migliore rispetto al 2019 (11,1%) e anche rispetto alle Politiche di due anni fa (16,6%). Quella dem è la seconda lista in assoluto dietro Fratelli d'Italia, la prima del campo larghissimo. Una coalizione, quella guidata dall'asse Dem-M5S, che negli ultimi giorni aveva accarezzato il sogno del successo impensabile fino a due settimane fa.
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COLLEGAMENTO ALLA CARTA DEL PERCORSO CICLO PEDONALE DA CURNO ALL'ADDA LUNGO IL FIUME BREMBO
